tratto dal quotidiano “L’Arena di Verona”
Il gruppo ha acquisito il 59,9% del capitale della società veronese: la compagine rimarrà la stessa. “Occasione di crescita”.
STM (Studio Temporary Manager) entra nel Gruppo Valtus, leader Europeo nell’Interim Management, contribuendo al rafforzamento della presenza del gruppo in Europa. Attraverso questa operazione la società veronese, che offre soluzioni temporanee di top management e lo scorso anno ha registrato un fatturato di 5,12 milioni ha ceduto il 39,9% del capitale a Valtus, che conta sedi in Francia, Danimarca, Finlandia, Regno Unito, Svezia, Austria e Germania e nel 2023 ha registrato ricavi per 120 milioni di euro.
“Siamo entusiasti di essere parte di questo percorso globale”, commenta il presidente dell’azienda veronese Federico Ferrarini, “dimostrando insieme il valore delle nostre soluzioni di gestione operativa in tuto il mondo e sfruttando le nostre specifiche aree di competenza a vantaggio dei nostri clienti”. “Entrare a far parte del Gruppo Valtus rappresenta un’opportunità di crescita ed espansione, diventando punto di riferimento anche per i grandi Gruppi multinazionali, garantendo standard elevati e la profonda conoscenza del mercato”, aggiunge l’AD Roberto La Caria.
Nel segno della continuità
La continuità manageriale sarà garantita dlla permanenza nella compagine societaria dei soci La Caria e Ferrarini, di Gian Andrea Oberegelsbacher e di Attilio Di Scala.
“Siamo lieti di consolidare la nostra presenza in Europa accogliendo STM nel Gruppo Valtus. Questo è un passo importante nella nostra crescita e ci dà l’opportunità di assistere ulteriormente i nostri clienti”, afferma Björn Henriksson, Group Ceo in Valtus. Le sinergie derivanti da questa operazione sono sottolineate anche da Aymeric Bas, managing Partner International & Chief Revenue Officer in Valtus: “Questa nuova acquisizione rappresenta un passo importante nel nostro percorso come leader globale nell’Executive Interim Management”, conclude.
Il settore
In Italia, il settore automobilistico è il più rappresentato nell’Executive Interim Management.
Con una durata media di quasi 15 mesi, gli incarichi in Italia sono i più lunghi in Europa dopo la Svizzera. Di conseguenza, i dirigenti interinali italiani hanno il più alto tasso di occupazione in Europa.